La ricetta di oggi proviene dalla
cucina tradizionale sarda. E' un piatto molto antico perchè quando
non esistevano ancora i frigoriferi il condimento "a scabecciu",
che deriva dal verbo scabecciai ossia mettere sotto aceto,
permetteva la conservazione dei pesci per alcuni giorni. Veniva
realizzato coi pesci "poveri" e poco apprezzati perchè con
molte lische come boghe, scorfani, capponi ma oggi lo prepariamo
anche coi muggini e le anguille: pesce a scabecciu.
Ingredienti: 1 kg di pesce
vario (io ho utilizzato 6 muggini)
semola fine
2 spicchi d'aglio
olio extravergine d'oliva
450 gr di passato di pomodoro
2 foglie d'alloro
1/4 di litro di aceto di vino bianco
sale q.b.
Difficoltà: facile
Tempo: 10 minuti
Cottura: 6 minuti per la
frittura + 15 per il sugo
Pulite i pesci
squamandoli e privandoli delle interiora. Sciacquateli sotto l'acqua
corrente e asciugateli per bene con della carta da cucina. Se i pesci
che state utilizzando sono grandi, tagliateli a pezzi. Insemolateli e
friggeteli. Appena dorano, toglieteli e poneteli su un piatto con
carta assorbente.
Intanto in un tegame
preparate il sugo soffriggendo in un fondino d'olio l'aglio tritato e
poi aggiungendo il passato di pomodoro e l'alloro. Regolate di sale e
fate cuocere per 10 minuti circa e poi versate l'aceto. Lasciate
insaporire per qualche minuto e spegnete.
Disponete i pesci in
un'ampia ciotola e versatevi sopra il sugo. Lasciate marinare un
giorno intero affinchè i pesci insaporiscano per bene.
Consumati il giorno successivo sono veramente buoni, Sergio
RispondiEliminaSi, però li ha preparati tua moglie.Laura
EliminaE' VERO CON LE RICETTE DI ACQUOLINA STA DIVENTANDO UNA BRAVA CUOCA- SERGIO
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